In uno scenario in grado di dare spinta ed entusiasmo ai partecipanti, le gare della prima metà della seconda sessione hanno già messo in mostra duelli emozionanti. Come, ad esempio, quello del lancio del martello femminile, il concorso che ha aperto le danze. Ad imporsi è stata la poliziotta Francesca Massobrio con la portacolori delle Fiamme Oro, qui in gara per il Cus Torino, che è arrivata ad una miglior misura di 56,79 metri precedendo una Alessia Beneduce arrivata a 55,44 metri.
Nelle due prove di corsa dei 400 ostacoli che hanno aperto il programma delle gare di corsa a far parlare di sé al maschile è stato Tommaso Tanagli (Cus Brescia) con un tempo di 52”34, mentre, al femminile, ad imporsi è stata Eleonora Marchiando (Cus Milano) con un tempo di 58”86.
Sono stati necessari 2,13 metri a Nicholas Nava (Cus Bergamo) per imporsi nella prova di salto in alto, mentre – particolarità – nel lungo, ma a difendere i colori del Cus Napoli, c’era un molisano: Giuseppe Caranci dell’Atletica Isernia.
Difendeva, invece, i colori del Cus Molise la mezzofondista della Virtus Letizia Di Lisa al suo secondo impegno dopo i 1.500 di ieri. Per lei un quindicesimo posto negli 800 metri conquistati da Serena Troiani (Cus Milano) in 2’10”83. Sempre per i due giri di pista, ma al maschile, affermazione, invece, per Andrea Chiappini del Cus Parma in 1’59”62.
Per la seconda parte di giornata, attenzione – per il Cus Molise – a Pizzuto sui 5.000 metri in un programma che riserverà anche l’asta femminile con la chiusura, invece, demandata alle staffette 4×400.
Il link sui risultati completi (http://www.fidal.it/ risultati/2018/COD6781/ RESULTSBYDAY2.htm)