Subito assegnati i primi ori delle finali di singolare sui campi in terra rossa dell’At in villa De Capoa a Campobasso. Tra le donne, netto successo di Natasha Piludu (Cus Bari, numero uno del seeding) con un doppio 6-1 su Chiara Arcangeli del Cus Bologna (n.3) impegnata, ‘dopo giusto riposo’ in gergo tennistico, anche nella finale di doppio con la compagna Veronica Valgimigli. La Piludu mette subito il match in suo favore costringendo la pur volenterosa Arcangeli a giocare prevalentemente da fondo campo senza potersi esprimere come saprebbe nei due set, lasciandogli soltanto due game e prendendosi un oro più che meritato.  Molto combattuta, un vero testa a testa la finale di singolare maschile tra Ceppellini (Cus Genova, numero uno del seeding) e Cortegiani (Cus Foro Italico), agilità contro potenza, che si alternano fino al 5-5. Poi Ceppellini prende il largo sul 6-5 ma Cortegiani, che già ieri aveva sofferto per un problema alla spalla dopo il match di doppio perso con i fratelli Scelzi del Cus Molise, stringe i denti con onore fino al tie break che si conclude 7-2 per il genovese che conquista con merito l’oro “privando” il pubblico presente di un secondo set che avrebbe promesso scintille. Infine, nel doppio femminile l’oro va alla coppia del Cus Bologna Valgimigli-Arcangeli (numero 1 del seeding) che fa suo il derby emiliano con il Cus Parma rappresentato dalla coppia Taddia-Monti in due set con il punteggio di 6-1, 6-0. Nulla da fare per la coppia ducale, pur con tutto l’impegno e l’ardore messi in campo, rispetto alla maggiore esperienza e soprattutto alla classifica migliore del duo felsineo che conquista anche la classifica femminile per Cus.