Capoluogo di provincia nonché di regione, città antica e ricca di fascino, Campobasso concentra in sé secoli di storia e di cultura; si caratterizza per un clima invernale particolarmente rigido, ma tra i più gradevoli e asciutti d’estate. È facile scorgere una netta distinzione tra la parte medioevale, ricca di fascino, che si sviluppa a semicerchio alla base del colle, e la parte moderna, che sorge in un’area pianeggiante, la Campobasso murattiana.
È assai piacevole percorrere a piedi le lunghe e tortuose scalinate e i vicoli stretti della città vecchia, ai lati dei quali sorgono case in pietra con ameni cortiletti interni, per poi arrivare sino alla sommità del monte, dove sorge il Castello Monforte e dove nelle giornate più limpide è possibile godere di un paesaggio fantastico che spazia dal Matese alla Maiella sino ai territori della Puglia.
L’origine del nome deriva, quasi con certezza, dal toponimo Campus Vassus o Campus Vassallorum, ovvero campo dei vassalli che popolavano la parte bassa rispetto al castello. La fondazione è di epoca longobarda, seppur si possono rintracciare testimonianze di un abitato risalente, addirittura, al VII secolo a.C.
Arte, cultura, ambiente
Il centro storico, dalla caratteristica struttura a ventaglio, mostra la sua origine medievale, è dominato dal Castello Monforte. Nel piazzale del castello è posta la Chiesa e il Convento di S. Maria del Monte. Vicino al castello si trovano la Chiesa di San Giorgio, edificata nel X secolo su un preesistente edificio sacro e la Chiesa di San Bartolomeo, la cui costruzione risale al XIII secolo. Situata in prossimità dell’omonima porta è la Chiesa di Sant’Antonio Abate, in onore del quale il 17 gennaio si accende un grande falò nella piazza antistante. Sempre nel centro storico sono situate la Chiesa di San Leonardo e la Chiesa di Santa Maria della Croce, sede dell’antica confraternita dei Crociati. Nel centro storico sono ubicati Palazzo Mazzarotta, sede del Museo Provinciale Sannitico, che raccoglie importanti reperti archeologici, Palazzo Cannavina, Palazzo Colucci, Palazzo De Attellis, Palazzo Paradiso, Palazzo Iapoce, Palazzo Pistilli.
Il centro della città si sposta verso il basso in piazza G. Pepe, dove si affacciano importanti edifici: il Convitto “M. Pagano”, il Palazzo del Governo, la Cattedrale, ricostruita dopo il terremoto del 1805 sul sito occupato dalla Chiesa della S.S.Trinità costruita nel 1504 per volere del feudatario Andrea de Capua e sede della confraternita dei Trinitari. Attiguo alla Cattedrale è il Teatro Savoia con la bella facciata in stile Liberty.
Interessanti da visitare sono il Museo dei Misteri, nel quale sono esposti gli “ingegni” ideati e realizzati dall’artista campobassano Paolo Saverio Di Zinno, e il Museo Internazionale del Presepio in Miniatura “G. Colitti“.
Campobasso, capoluogo di regione dal 1963, è dal 1982 anche sede dell’Università degli Studi del Molise che richiama studenti provenienti da tutta Italia e anche dall’estero.