VERSO I CNU: CUS MILANO BASKET, IN MOLISE PER PUNTARE AL PODIO

La fase finale dei Campionati Nazionali Universitari rappresenta per la selezione di basket del Cus Milano una sorta di seconda laurea. Già, perché una prima laurea la selezione guidata da coach Jngo Filkemberg l’ha già ottenuta lo scorso anno con il successo di Catania. A distanza di quasi dodici mesi i meneghini cercheranno di difendere quell’oro conquistato con cuore, passione e sacrificio.

L’impresa non sarà semplice per varie ragioni ma il Cus Milano è pronto a dire la sua. “Non siamo noi la favorita per la vittoria finale – argomenta il selezionatore Filkemberg – diciamo che lo scorso anno non avevamo nessun pronostico dalla nostra parte e siamo riusciti a fare qualcosa di incredibile. Il fatto di essere saliti sul gradino più alto del podio a Catania non ci rende favoriti in questo 2018. Per me la favorita numero uno resta Bologna. Poi bisognerà vedere, giocando a maggio, quali saranno le disponibilità degli atleti essendo le squadre di club impegnate ancora con la disputa dei playoff. Ad esempio per quanto ci riguarda non sapremo fino all’ultimo quale sarà la squadra che porteremo in Molise. E lo stesso discorso vale un po’ per tutte le rappresentative. Certo è che cercheremo di tenere alto il nome del Cus Milano”.

Il Cus Milano ha una buona tradizione nei Cnu.

“Sicuramente negli anni abbiamo messo insieme un buon numero di medaglie. E il merito è anche del Cus che ha dato fiducia ai tecnici e li ha lasciati lavorare serenamente. Basti pensare che prima di Catania, il Cus Milano Basket è stato fuori dalla fase finale per tre anni. I risultati ottenuti sono frutto del lavoro fatto anche dalla dirigenza. Milano è famosa per l’atletica ma noi cercheremo di portare il nostro mattoncino. La qualificazione non era facile perché Trieste è stato un osso duro. Essere in Molise per noi è un risultato importante. La cosa che mi piace è aver mantenuto la linea dello scorso anno. A Catania la mia è stata la squadra più giovane a vincere una medaglia con atleti classe 1996-97 e 1998. Ciò vuol dire che manchiamo un po’ di esperienza, come normale che sia, ma abbiamo dalla nostra tanto entusiasmo”.

Qual è il vostro obiettivo per la trasferta molisana?

“Sarebbe bello e importante poter centrare il podio. Ripeto, con rispetto parlando, che per me la favorita resta Bologna, noi cercheremo di fare il massimo come sempre”.

L’ossatura della squadra rimarrà quella dello scorso anno?

“Mi piacerebbe ma al momento siamo al 50 e 50 come percentuale. Attendiamo lo sviluppo dei vari campionati e vediamo. Sarebbe bello poterli confermare anche perché l’idea era quella di avere un blocco sul quale puntare per due tre anni. Vedremo”.

Il livello dei Cnu è alto, condivide?

“Stiamo parlando di un livello alto sicuramente. Probabilmente rispetto a Catania ci sarà qualche oscillazione dovuta al fatto che probabilmente mancheranno dei giocatori importanti impegnati con le squadre di club. Al di là di questo, però, il livello è alto e sarà una grande manifestazione”.