Il Cus Bologna Volley è pronto a dire la sua nella fase finale dei Cnu che si disputerà in Molise, sia in campo maschile che femminile, avendo ottenuto il pass per l’ultimo atto con entrambe le selezioni, reduci tra l’altro da due medaglie d’oro ai Cnu di Catania 2017. A parlare è il responsabile del settore pallavolo, Leonardo Palladino. “Abbiamo preparato con interesse e grande impegno sia le eliminatorie che le fasi finali dei Cnu – spiega – siamo riusciti a costruire due belle squadre sia al maschile che al femminile e puntiamo a fare qualcosa di importante. Lo scorso anno a Catania abbiamo ottenuto due primi posti, sia al maschile che al femminile e quando esci vincitore è sempre difficile riuscire a confermarsi. C’è anche da stabilire, poi, che squadre avremo a disposizione visto che le date coincidono con i playoff dei vari campionati.  Solo a maggio ne sapremo qualcosa in più”.

Quale potrà essere l’obiettivo per voi nelle due competizioni?

“Cercheremo di rimanere tra le prime quattro anche se oggi è difficile prevedere quale potrà essere il nostro obiettivo. Quelle che arrivano in fondo sono squadre forti e quindi sarà difficile affrontarle. Noi cercheremo di esserci e daremo il massimo come sempre”.

Dando uno sguardo a quella che è la manifestazione in generale, è di alto profilo. Condivide?

“Assolutamente. Ci sono giocatori e giocatrici che militano dalla serie B alla serie A2. Il livello è quindi elevato e sarà una bella manifestazione”.

Le squadre del Cus Bologna saranno a grandi linee le stesse dello scorso anno?

“Nella selezione maschile qualcosa cambierà perché tre quattro ragazzi si sono laureati e li andremo a sostituire. Siamo contenti perché abbiamo un gruppo che va al di là della pallavolo giocata nel senso che, anche chi non può scendere in campo per motivi di età o di fine studio, segue da vicino le sorti del Cus Bologna. Questo testimonia che lo sport unisce al di là dei risultati. Per quanto concerne la squadra femminile ci sarà soltanto qualche piccola aggiunta ma l’ossatura sarà la stessa dello scorso anno”.

Quali sono a suo avviso le favorite per la vittoria finale?

“Credo che in campo femminile i Cus di riferimento siano sempre gli stessi: Milano, Torino e Udine. Sono squadre di valore come sempre. In campo maschile sicuramente Milano è tra le favorite per la medaglia d’oro”.

Il Cus Bologna sta facendo ottime cose nel tempo è così?

“L’Università di Bologna ci tiene molto all’attività sportiva tanto è vero che ha istituito dei  bandi di concorso per chi studia con profitto e gioca ad alti livelli. Io sono del parere che bisogna premiare in maniera pratica tutti quei ragazzi che riescono ad ottenere risultati positivi sia nello studio che nello sport”.