All’interno del calendario degli eventi culturali proposti per i CNU 2018 dal Sistema Museale dell’Università degli Studi del Molise, il giorno lunedì 21 maggio, alle ore 15.00, presso l’Università degli studi del Molise nell’aula 5 Charles Darwin del III Edificio Polifuzionale in via De Sanctis a Campobasso, saranno presentati i risultati del progetto Museunimol che ha portato all’organizzazione delle collezioni museali di Ateneo in un Sistema Museale aperto al territorio e alla cittadinanza.
L’Ateneo molisano possiede e gestisce da anni collezioni culturali afferenti a diversi ambiti disciplinari: scientifico, naturalistico, storico, pedagogico-scolastico, artistico. Le raccolte costituiscono uno degli esiti delle attività di ricerca e di studio svolte negli anni dall’Università e, nello stesso tempo, un considerevole patrimonio scientifico, culturale e didattico che l’Ateneo ha ritenuto opportuno mettere a disposizione di un pubblico più vasto della diretta utenza accademica come avviene in molti altri atenei italiani e esteri.
Queste collezioni per la loro eterogeneità possono infatti avere diverse tipologie di pubblici, alcuni ancora potenziali altri già consolidati: docenti, ricercatori e studenti dell’Università, mondo scolastico, comuni cittadini, pubblico virtuale.
L’obiettivo è stato quello di organizzare tali collezioni, trasformando i singoli nuclei (alcuni dei quali già organizzati in strutture museali da diversi anni) in un unico e organico sistema, e offrire questo patrimonio al territorio rientrando a pieno titolo nella terza missione dell’Ateneo.
L’idea di mettere a sistema e voler valorizzare e far conoscere le diverse collezioni è diventato attuativo nel 2016 e si è concretizzato a cavallo del 2017/18, grazie all’apporto del progetto di Servizio Civile: “MuseUnimol- le collezioni museali d’Ateneo verso il territorio”. L’Ateneo infatti disponeva già da diversi anni di collezioni e spazi utili e adibiti all’esposizione ma non ancora organizzati a Sistema.
La presenza di 5 volontari (Martina Carugno, Gianluigi Di Cienzo, Giada Nugnes, Rebecca Petti e Francesca Pietrarca) selezionati con bando, di formazione eterogenee quali ingegneria, biologia, economia e giurisprudenza, impegnati quotidianamente in diversi mansioni per la durata di un anno, coordinati dal delegato all’area Museale prof. Alberto Pozzolo, da Rossella Andreassi e dal compianto Giorgio Palmieri in qualità di responsabili del progetto, hanno permesso in sinergia con l’Area Museale dell’Ateneo, di giungere a importanti risultati in diversi ambiti.
I Volontari si sono occupati dell’inventariazione e informatizzazione di parte delle collezioni, della progettazione di supporti e percorsi espositivi, dell’elaborazione di una grafica uniforme (attraverso anche la creazione dei loghi), congiuntamente all’elaborazione di processi di comunicazione e didattica.
In un anno di lavoro, si è potuto realizzare l’organizzazione del nascente sistema museale integrato verso un’unica direzione, nel rispetto delle singole autonomie, e la nascita di due nuove realtà museali e alcune migliorie per le realtà museali già esistenti.
Il nuovo Sistema conta al momento quindi 5 realtà museali: Aratro- Galleria Gino Marotta Museo Laboratorio di arte contemporanea (diretto dal prof. Lorenzo Canova), il Museo della Scuola e dell’Educazione Popolare-MuSEP (diretto dal prof. Alberto Barausse), entrambi facenti parte del Dipartimento di Scienze Umanistiche, Sociali e della Formazione; il Museo delle Scienze Naturali del Molise (MuSNaM), presso il Dipartimento di Bioscienze e Territorio sede di Pesche (con referente la prof.ssa Paola Fortini); il Museo Didattico delle Scienze Agrarie (MuDiSA) presso il Dipartimento di Agricoltura, Ambiente e Alimenti, che ospita una Sala della Biodiversità Agro-Ambientale e un’Ala leonardesca con riproduzioni delle macchine di Leonardo da Vinci (con referenti il prof. Andrea Sciaretta e Prof Catello De Martino). Inoltre era già esistente una realtà di natura differente (sia per proprietà sia per natura tipologica) ma affine alle altre, costituita dal Giardino di Flora Appenninica di Capracotta (referente per Museunimol prof.ssa Carmen Giancola). E’ in via di programmazione anche un’altra realtà museale nella sede universitaria di Termoli.
L’ideale collegamento sul territorio e l’uniformità progettuale hanno determinato lo sviluppo del Sistema museale di Ateneo, che sarà appunto presentato alla cittadinanza il prossimo 21 maggio 2018 alla presenza di diverse personalità politiche e istituzionali e attraverso una tavola rotonda sul tema “Il ruolo dei musei nella diffusione della cultura” che coinvolgerà studiosi anche internazionali. Presenti all’evento saranno infatti Fausto Barbagli, presidente dell’Associazione Nazionale Musei Scientifici ANMS; Alberto Zilli, entomologo The Natural History Museum-Londra; Umberto Pessolano, direttore del Museo del Fiume di Nazzano, Roma; Gennaro Miccio, segretario regionale per il Piemonte del MIBACT; Stefano Campagnolo, direttore del Polo Museale della Regione Molise. Durante l’evento vi sarà un momento di ricordo per il significativo contributo al progetto del responsabile dell’Area Museale dott. Giorgio Palmieri.
La settimana dal 21 al 25 maggio vedrà anche una serie di eventi per poter conoscere e fruire dei Musei dell’Unimol. Le attività saranno di diverse tipologie e aperte al pubblico secondo i dettagli della locandina allegata. Sono previste attività di lettura tematiche a cura di Nati per leggere, laboratori con le scuole, sperimentazioni didattiche, presentazioni di progetti annuali, laboratori per famiglie e visite guidate.